lunedì 1 febbraio 2010

Trasformazione biologica associata a metamorfosi psichica e viceversa [parte 1]


Il discorso che sto per trascrivere è stato tenuto da Prabhat Ranjan Sarkar vent'anni fa' ed originariamente è stato pubblicato come opuscolo in inglese, hindi e bengali. La II° edizione in inglese compare in Subhasita Samgraha part 18 e la III° in Yoga Psichology.

Ananda Nagar 1/1/89

«Il soggetto del discorso di oggi è "trasformazione biologica associata a metamorfosi psichica e viceversa". Questo concetto si applica tanto al Macrocosmo quanto ai microcosmi. Nella fase di estroversione, un'Entità Sovrapsichica viene trasmutata in molte entità fisiche, l'entità che era psichica si trasforma in innumerevoli fisicità. A questo riguardo i Veda osservano: "Eko'ham bahusyama" - "Sono Uno ma diventerò molti". Questo sentimento dell'io è qualcosa di psichico, è una vibrazione ectoplasmatica all'interno o all'esterno della struttura fisica.

In questa trasformazione dell'Uno in molti, o per meglio dire nella fase di estroversione (in sanscrito Saincara), da una singola vibrazione emergono numerose strutture fisiche singole individuali e perciò l'Entità psichica (Parama Purus'a o Coscienza Cosmica) viene gradualmente trasformata in materia grezza: ciascuna frazione di onda della vasta Mente Cosmica prende poi la forma di una struttura individuale animata o inanimata.

Nella fase di introversione (Pratisaincara) avviene il contrario: i microcosmi individuali avanzano con l'ideazione dell'Entità Macrocosmica e le loro molteplicità vengono trasformate in Unità Sovrapsichica; finché sono entità fisiche ci sono differenze materiali ma quando le entità si muovono verso il Desideratum Supremo, il Principio Cognitivo Supremo, le loro molteplicità diminuiscono rapidamente e alla fine si trasformano in un'Unica Entità Cosmica.

Ciò equivale a dire, in definitiva, che l'intero movimento va dallo stato di unicità nell'area psichica alle molteplicità nella sfera fisica e viceversa, e sono detti Saincara (l'uni-psichico diventa multi-fisico) e Pratisaincara (il multi-fisico si trasforma in uni-psichico): questo è ciò che viene descritto nelle millenarie scritture Tantrika, come il Liila (gioco cosmico eterno) di Parama Purus'a (Principio Cognitivo Supremo).

Dice a questo proposito Lord Krsna al guerriero Pandava, figlio di Kunti, Arjuna nella Bhagavad Gita: "Mayyeva sakalam jatam mayi sarvam pratisthitam; mayi sarvam layam yati tad Brahma'dvayamasmy'aham" ("Ogni cosa nasce da Me, ogni cosa viene mantenuta da Me, ogni cosa si unisce a Me. Io sono l'Unico Imperituro Brahman").»

------------> continua...

PS: il noto fisico David Bohm (1917-1992) che ha integrato alle teorie di Einstein anche le piu' rivoluzionarie teorie quantistiche di Heisenberg, Dirac, Bohr, (per citarne alcuni) diede la sua teoria dell'universo olografico, la quale esprime il concetto di universo come lo Yoga sostiene da millenni: la realtà della materia segue di pari passo quella della coscienza.

- per approfondimenti:
yoga e fisica quantistica 1
yoga e fisica quantistica 2

(^__^)

Nessun commento: